giovedì 13 maggio 2010

CAROTE, UOVA E CAFFE'

  

  Una giovane ragazza venne  dalla madre per lamentarsi di come la vita fosse così dura per lei. Non  sapeva più come cavarsela e aveva tanta voglia di piantare tutto; era  stanca di combattere con le vicende della vita. Sembrava che, appena un  problema era risolto, un altro ne sorgesse a complicare le cose.
  La madre la portò in cucina. Riempì tre tegamini di acqua e li depose sul gas a fuoco alto.  Presto l’acqua cominciò a bollire. Nel primo mise una carota, nel secondo  un uovo, e nel terzo una manciata di chicchi di caffè macinati. Li lasciò  bollire per un certo tempo senza dire niente.
  Dopo un pò spense il fuoco, tirò fuori la carota e la depose su un piattino e così fece anche con l’uovo, e versò il caffè, filtrandolo, in una tazza.
  Rivolgendosi poi alla  figlia, le chiese: “Dimmi cosa vedi.”
  “Una carota, un uovo e del  caffè”, rispose la figlia.
  La madre le disse di  avvicinarsi e di toccare la carota. Lo fece e notò che era soffice. Poi la  madre le disse di prendere in mano l’uovo e di romperlo.
  Dopo averlo tolto dal guscio, notò l’uovo indurito dalla bollitura.
  Poi la madre disse alla figlia di sorseggiare il caffè. La ragazza cominciò a sorridere al contatto con il ricco aroma del liquido che beveva.
  Quindi chiese alla madre:  “Che cosa significa tutto questo?”
  

La madre le spiegò che ognuna delle tre cose aveva dovuto far fronte alla stessa avversità: l’acqua bollente. E ognuna di esse aveva reagito in modo diverso.
  

La carota era entrata  nell’acqua forte e dura…. Ma dopo aver lottato con l’acqua bollente, si  era rammollita e indebolita.
  L’uovo era entrato  nell’acqua fragile. Il guscio sottile proteggeva il suo interno liquido, ma dopo aver lottato con l’acqua bollente si era  indurito.
  Il caffè macinato, invece, si era comportato in modo del tutto unico. Dopo essere stato gettato nell’acqua bollente, esso aveva agito sull’acqua e l’aveva  trasformata!

  “Con quale di questi tre ti identifichi”, chiese la madre alla figlia?
  “Quando l’avversità bussa alla tua porta, come rispondi? Ti comporti come la carota, come l’uovo o come i grani di caffè macinati?

  Chiediti sempre “a quale di  questi tre rassomiglio”?

 

Sono come la carota che sembra forte e dura, poi  a causa della sofferenza e dell’avversità divento soffice e rammollita e  perdo la mia forza?
Sono come l’uovo che  all’inizio ha un cuore tenero e malleabile, ma cambia con il calore? Avevo un buon carattere e un’indole serena, poi a causa di una sofferenza causata dalla morte di una persona cara o da una depressione, una  transazione finanziaria andata male o qualche altra prova, sono diventato  indurito e gelido? Forse il mio guscio sembra sempre lo stesso, ma all’interno mi sento amareggiato e indurito, con uno spirito  arido e un cuore duro?
Oppure, sono come il caffè macinato? Se guardi bene, esso cambia l’acqua, cioè proprio quelle  circostanze che gli procurano sofferenza. Quando l’acqua si scalda, il  caffè comincia a emanare il suo aroma e la sua  fragranza. Se sei come il caffè, quando le cose cominceranno ad andarti male, diventerai migliore e cambierai la situazione in cui sei coinvolto.
  

Quando ti senti male, e le  prove della vita sembrano essere enormi, cerchi di elevarti ad un altro  livello? Come ti comporti nelle avversità? Sei come una carota, un uovo o come i grani di caffè macinato?


  Possa tu avere abbastanza  gioia da renderti dolce, abbastanza prove da renderti forte, e abbastanza  sofferenze da farti rimanere umano, e abbastanza speranza da renderti  felice.

Le persone più felici sono quelle che sanno tirare il  meglio da quello che la vita riserva loro. Il futuro più luminoso sarà sempre basato su un passato quasi dimenticato; non puoi avanzare nella vita se  non lasci andare gli sbagli del tuo passato e tutto quello che ti fa  soffrire nel profondo.

 

1 commento:

jade ha detto...

Ciao Marco,
mi son soffermata su questo tuo pensiero ke riguarda "carote uova e caffè" xkè credo ke sia molto interessante come riflessione personale...per quanto mi riguarda credo ke in passato ho avuto modo di verificare la "sensazione" di essere una "carota bollita" e anke un "uovo bollito" per poi giungere ai chicchi di caffè...credo ke nella vita qualunque esperienza viviamo ci porti a rafforzarci nel tempo, e condivido ank'io il fatto ke bisogna almeno in parte lasciarsi il passato alle spalle, e comunque non farci condizionare da esso,vivere il presente in ogni sua sfumatura è l'unico modo per poter riuscire a essere sereni e ancor meglio pure felici...!vengo spesso qui sulla tua pagina virtuale per leggerti...e mi ritrovo molto su alcune cose ke scrivi...inoltre mi piace molto l'aggettivo ke ti sei dato sulla tua persona..ossia ECLETTICO..bè forse lo sono un poco ank'io..:)...cmq grazie di essere diventato di recente un mio sostenitore...spero ke ogni tanto riesci a fare un salto sul mio "divanetto virtuale"..;)a presto..!JADE