martedì 29 giugno 2010

Creatività: generare idee





Trovate questo articolo che ho scritto per Italo Pentimalli a questo indirizzo:














Il tema della creatività è qualcosa di sempre attuale. Tutti vorremmo avere quel chè di “creativo” quando dobbiamo scrivere un biglietto, quando vogliamo dipingere un’ opera d’arte, quando cerchiamo una ricetta, appunto, speciale, non banale e che ci appartenga.






Più ho cercato delle risposte a come essere più creativo, e più ho trovato domande.




Maledizione! Al chè ho deciso di farmi delle domande… E proprio dalla qualità delle domande che mi facevo, emergevano spunti interessanti. Un banale segreto per farsi ottime domande? COLLEGARE elementi, esperienze e temi molto diversi tra loro.




Un brainstorming di questo tipo produce dei risultati entusiasmanti. Meglio se fatto utilizzando l’image streaming, e cioè una specie di sogno ad occhi aperti, nel quale lasciamo la mente libera di immaginare e cogliere analogie che la nostra razionalità esclude in modo, appunto, ragionato.






Un altro aspetto importante è la fase di rilassamento.




Se siamo troppo ansiosi o ipereccitati, il messaggio creativo sarà magari intenso, ma difficile da cogliere. Associare alla creatività anche il rilassamento, utilizzando la semplice respirazione di diaframma, una fisiologia adeguata, che per ognuno è diversa, ci induce a cogliere le sfumature più interessanti del nostro pensiero creativo.




Senza dimenticare che a questa prima “fase” dove generiamo l’ idea, deve per forza seguire la fase2 ovvero: COME LO METTO IN PRATICA?




Per generare idee creative, personalmente utilizzo uno strumento fai-da-te, che ho personalizzato: ecco un’immagine di un libro per ragazzi.


Non necessita di grossi commenti … Si tratta di pagine divise in orizzontale, come se fossero etichette, sulle quali si trovano, divisi appunto a tema per riga, dei soggetti, dei verbi, dei luoghi, ecc.



Personalizzare questo strumento, e scegliere le “strisce” da leggere a caso, è un bellissimo modo casuale ma anche causale per fare splendide associazioni.



Io ho realizzato diversi “strisciolibrì”, così mi piace chiamarli, per esempio uno mi serve per le ricette (una striscia ha il tempo di cottura, 3 strisce hanno ingredienti, una striscia ha il modo di prepararli) uno lo uso per inventare esercizi per il basket, un’altro per rispondere “NO” senza dire “NO”.




Mi sono sempre divertito molto nel crearli (già questo è un processo creativo no?) e ho sempre trovato degli spunti imprevisti che mi hanno aiutato in molte situazioni. Si sa poi che il divertimento è lievito per la pizza!




Tieni a portata di mano il tuo “quaderno creativo“, e segna le tue idee, anche se ti sembrano poco attuabili, o poco “creative”. Forse collegandole tra loro puoi generare qualcosa di SUPER.




Un esercizio bellissimo e che ha fatto passare momenti di divertimento esagerato, è quello di dire 4 parole a caso (ma veramente a caso) nello stesso momento, anche in 5 persone … sempre più difficile, in modo che nessuno sia condizionato da ciò che dice l’altro …




Si scrivono le parole, una volta capite, e si cerca di costruire un oggetto, un sistema, un’idea, una storia, qualsiasi cosa deve contenere TUTTE le parole dette in partenza…. Più sono diametralmente diverse e meglio viene il giochetto….




Ci proviamo?




SPADA, MINESTRA, MONTAGNA, RINNOVARE.


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